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venerdì 8 luglio 2011

Emozioni forti, il Forex è anche questo!

Quella che mi appresto a descrivere è una vicenda che sarà capitata a molti trader, e vuole essere una testimonianza di quanto sia importante l’aspetto psicologico.
Nella giornata di ieri (8/07), vedo sul grafico orario del cross USD/CHF una bella candela pin-down e decido di entrare alla rottura al ribasso per lucrare qualcosa.
Prima di entrare do uno sguardo al grafico daily e mi accorgo che lo stocastico mi dà ragione, inoltre il prezzo è ingabbiato in un canale discendente e attualmente siamo nei pressi della resistenza dinamica, quindi non ci penso molto e piazzo l’ordine short a 0.8432, che mi viene eseguito dopo circa un quarto d’ora.
Purtroppo le cose non vanno come avevo calcolato, e ad un’occhiata più approfondita mi accorgo che siamo ai massimi storici del franco svizzero sul dollaro. Uhm!
Non mi perdo d’animo e lascio l’ordine in macchina, nonostante il prezzo abbia iniziato a salire e sia rimasto alto anche alla chiusura di Wall Street.
Vado a letto con la speranza che i colleghi d’oriente mi diano una mano.
Al mattino trovo che nulla è cambiato e anzi, il prezzo è andato addirittura a rompere la resistenza dinamica in area 0.8500. Uhm! (questa volta con maggior preoccupazione).
Decido di non chiudere comunque l’ordine e di aspettare i dati sull’occupazione americana che usciranno nel pomeriggio alle 14.30, ma leggo da più parti che c’è ottimismo e si pensa che questi siano positivi, quindi negativi per il mio ordine.Uhm! (la preoccupazione cresce).
Premetto che non ho inserito stop loss in macchina, lo so che non vi piace l’idea, ma ci sono troppi volponi in giro, e così preferisco evitare, non sempre ma spesso.
In prossimità delle 14.30 il prezzo è ormai sopra la resistenza dinamica ma……..bum! I dati sull’occupazione sono negativissimi! Il prezzo crolla e approfitto per chiudere l’operazione accettando la perdita di una decina di pips, ben poca cosa visto che rischiavo un campitombolo di un centinaio di pips.
Non contento per le troppe emozioni, passo velocemente al cambio EUR/USD, il quale dopo essere crollato fino a sfiorare la soglia psicologica di 1.42, è rimbalzato e così decido di entrare long a 1.4270. Da premettere che ieri si era formata una bella pin-up sul daily con chiusura a 1.4360, quindi penso che entrare long a circa 100 pips da quella chiusura possa andar bene. Detto fatto, entro.
Accade che il prezzo si spinge fino a 1.4350, io chiudo metà della posizione a 1.4341, andando a recuperare i pips persi nel cross USD/CHF e intascando una trentina di pips, passando quindi con gain in attivo, sposto lo stop loss a prezzo d’entrata (1,4270) e mi metto alla finestra. Mal che vada c’ho guadagnato.
La giornata non è finita, ma ormai siamo in zona week-end, quindi direi che con le emozioni possa chiudere qui, anche se….mai dire mai.
Di seguito vi posto le immagini dei grafici oggetto di quest’avventura.


Entrata Short
Situazione alle 14.30